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GIANNI CIMA espone alla Casa Rotonda le sue IMMAGINI FOTOGRAFICHE di DANGIO

Sabato 22 ottobre alle ore 17 alla Casa Rotonda di Corzoneso s’inaugura la mostra «Il vuoto e poi. Scatti e riscatti» che presenta una ventina di immagini fotografiche inedite di Gianni Cima, di formato insolito, estremamente verticale (50 x 165 cm), realizzate a Dangio, suo villaggio natale. Si tratta di un nuovo capitolo degli appuntamenti espositivi dedicati a fotografi ticinesi contemporanei che approfondiscono temi legati alla storia della tecnica fotografica e/o al territorio. Il nuovo lavoro di Gianni Cima (bleniese d’origine ma locarnese d’adozione) si inserisce perfettamente in questo doppio filone, poiché attraverso una «compressione» o una «dilatazione» dell’immagine digitale e con l’accentuazione di alcuni colori già presenti nell’originale, sfocia in una reinterpretazione della realtà. Una realtà che tocca molto da vicino l’autore, poiché si tratta dei luoghi dove è nato (nel 1950) ed è cresciuto (fino all’adolescenza). Luoghi che nel corso degli ultimi decenni non sono mutati tanto dal punto di vista architettonico o urbanistico, quanto dal punto di vista dell’atmosfera che vi si respira quotidianamente. Un cambiamento che la fotografia «classica» faticherebbe a registrare e che Gianni Cima ha quindi deciso di cogliere sfruttando una tecnica di post produzione che gli permette di modificare le caratteristiche del soggetto senza stravolgerlo.

«Quando torno a Dangio e gironzolo nel paese, – afferma l’autore – soprattutto negli ultimi tempi sento la necessità di fissare con uno scatto certi scorci, certi oggetti, certe situazioni a me tanto familiari. In quei momenti affiorano diversi importanti ricordi e nello stesso tempo avverto una forte sensazione di perdita e di vuoto che contrasta con l’animazione e la vita che vi regnavano quando ero bambino». Partendo da queste emozioni forti, Gianni Cima ha lavorato sulle immagini originali inserendo in alcune di esse, in modo discreto, qualche ritratto di familiari o conoscenti ritrovato in un cassetto della casa paterna. Un viaggio a ritroso nel tempo a cui contribuisce la presenza in alcune opere di brevi composizioni poetiche manoscritte del padre, Natale Cima, che già riflettono sui cambiamenti in atto nella realtà locale. Una presenza grafica che diventa parte integrante della composizione dell’immagine, il cui scopo non è quello della denuncia di un degrado per altro molto più generale, ma il riscatto di situazioni, esperienze e personaggi che sul momento potevano sembrare insignificanti anche agli occhi dell’autore. Riscatto che si concretizza nella trasfigurazione prevalentemente estetica degli scatti originali. Un gioco di forme e colori che tenta di colmare un vuoto con immagini positive e intriganti.

«Il vuoto e poi. Scatti e riscatti» Immagini fotografiche di Gianni Cima. Corzoneso-Casserio, Casa Rotonda, dal 23 ottobre 2022 al 14 maggio 2023. Apertura: sabato e domenica dalle ore 14 alle 17 oppure su appuntamento telefonando allo 091/8711263, 091/8711583 o scrivendo a info@archiviodonetta.ch. Chiusura invernale dal 19.12.2022 al 3.3.2023. Inaugurazione: sabato 22 ottobre alle ore 17 con una present