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NEWSLETTER ESTATE 2020

Cari Amici dell’Archivio Fotografico Roberto Donetta,

in primo luogo speriamo di trovarvi tutti in salute. Anche alla Casa Rotonda di Casserio il 2020 è stato un anno molto movimentato.

DA GARBALD A VICARI

Dopo circa tre mesi di chiusura causata dalle misure sanitarie per la pandemia di COVID-19, lo spazio espositivo bleniese ha riaperto le porte lo scorso 6 giugno. Abbiamo però dovuto rinviare all’estate 2021 il progetto «Sulle tracce di Roberto Donetta» che ci sta molto a cuore e che prevede la realizzazione di un sentiero che da Casserio scende verso Corzoneso, Dongio, Acquarossa e Comprovasco. Seguendo gli itinerari che Donetta percorreva regolarmente a piedi in qualità di fotografo ambulante e venditore di sementi. Un percorso che sfrutta tracciati già presenti nel territorio e che sarà costellato da punti dove si potranno visualizzare sul proprio cellulare le foto scattate da Donetta e dalle gigantografie di alcune di esse.

Ma torniamo al presente. Grazie alla preziosa collaborazione con il Museo d’Arte dei Grigioni di Coira, fino al 30 agosto (con aperture speciali per tutto il mese di agosto) alla Casa Rotonda si potrà visitare la mostra «Amici sconosciuti» che presenta le immagini del fotografo della Bregaglia Andrea Garbald (1877-1958) accostate a quelle di Donetta. Dal prossimo 12 settembre invece spazio a un altro importante fotografo ticinese, il luganese Vincenzo Vicari. Di quest’ultimo sarà presentata una selezione di immagini scattate in valle di Blenio attorno a due temi principali: le chiese romaniche e la costruzione degli impianti idroelettrici che fanno capo alla diga del Luzzone.

UNA GRANDE ESPOSIZIONE AD ARLES

Ma la grande notizia dell’estate 2020 ci giunge dalla Francia: fino al 13 settembre prossimo, la Fondation Vincent van Gogh di Arles – nata nel 2010 grazie al mecenate svizzero Luc Hoffmann per ricordare il soggiorno del celebre artista in Provenza tra il 1888 e il 1889 – presenterà un’ottantina di opere del fotografo bleniese messe a disposizione dal MASI di Lugano, dalla Fotostiftung Schweiz di Winterthur e dalla Fondazione Archivio Donetta. Nell’ambito dell’esposizione intitolata «La complicité», queste immagini saranno accostate a opere della videasta sperimentale Rose Lowder, dell’artista giapponese Natsuko Uchino e dello scultore francese Cyprien Gaillard, mentre le sale del museo saranno decorate dalle composizioni floreali create da Marie Varenne. Nel palazzo Léautaud-de- Denines, prestigiosa dimora del XV secolo nel centro storico di Arles con i suoi oltre 1.000 mq. di spazi espositivi completamente ristrutturati nel 2014, sarà inoltre presentato il dipinto «Saint-Pierre au soleil couchant» che Vincent van Gogh dipinse nel 1887 mentre soggiornava a Montmartre e che costituisce il prestito annuale del Museo Van Gogh di Amsterdam. L’esposizione è curata da Bice Curiger, zurighese ma con radici anche ticinesi e già direttrice artistica della Biennale di Venezia nel 2011 che con questa mostra punta in particolare ad approfondire le tematiche della vita rurale, delle pratiche autodidatte e degli inizi della fotografia, stabilendo un legame con le particolarità della vita e dell’opera di Vincent van Gogh e in particolare con l’attenzione che l’artista dimostrava nei confronti dei fatti di un’esistenza semplice».

Una sede prestigiosa e un contesto di alto livello – basti ricordare che da mezzo secolo a questa parte la città di Arles si trasforma ogni estate in capitale europea della fotografia grazie ai suoi celebri «Rencontres» – per quella che è la prima esposizione dedicata a Roberto Donetta al di fuori dei confini svizzeri. Ulteriori informazioni sulla mostra sul sito: www.fondation-vincentvangogh-arles.org.

ALLA SCOPERTA DI ARLES E DI… DONETTA

In occasione della mostra che la Fondation Vincent van Gogh dedica a Roberto Donetta, l’Associazione Amici dell’Archivio organizza un viaggio in torpedone…