«Gli occhi del fotografo – Autoritratti di Roberto Donetta», questo il titolo della mostra in programma dall’8 giugno al 13 ottobre alla Casa Rotonda di Corzoneso-Casserio. Si tratta di un’esplorazione, attraverso 36 immagini, del lato più intimo del lavoro del fotografo bleniese: gli scatti dove si è rappresentato da solo e quelli dove è in compagnia di altre persone. Un appuntamento di grande significato, poiché permetterà al visitatore di seguire da vicino la parabola esistenziale ed artistica del fotografo. Dal periodo in cui, poco più che trentenne, inizia ad avvicinarsi alla fotografia con la speranza di poterne fare non solo un mezzo di sostentamento ma anche uno strumento di riscatto sociale; agli ultimi anni della sua esistenza durante i quali, abbandonato dalla famiglia e in miseria, affida ai suoi autoritratti dei messaggi disperati e pieni di rancore rivolti a chi non vuole più nemmeno vederlo. Una serie di immagini di grande forza, diverse delle quali inedite, danno così vita a un percorso unico e non certo privo di circostanze drammatiche che si riflettono, per l’appunto, negli occhi del fotografo.
Al di là degli aspetti esistenziali, gli autoritratti di Roberto Donetta ci permettono, ancora una volta, di apprezzare il suo gusto per la messa in scena, un uso della luce che dimostra delle conoscenze molto approfondite in materia e l’assenza di qualsiasi timore nel lanciarsi in sperimentazioni audaci e complesse, come le triple esposizioni sulla medesima lastra. In mostra si potrà inoltre ammirare un magistrale autoritratto giovanile inedito del fotografo locarnese Alberto Flammer (1938-2023), tra gli artefici della riscoperta dell’opera di Roberto Donetta.
La mostra è suddivisa in quattro sezioni («Da solo», «Al lavoro», «In famiglia» e «In società») ed è accompagnata da un giornale-catalogo gratuito di 24 pagine che, oltre alle immagini esposte, comprende diversi contributi critici. Nel testo d’apertura Antonio Mariotti analizza i molteplici aspetti legati agli autoritratti di Donetta; il fotografo e sociologo Stefano Spinelli si esprime sulla storia e sul significato attuale dell’autoritratto in fotografia; mentre lo psicologo Giangiacomo Carbonetti riflette sui tratti caratteriali della personalità di Donetta e sul loro riflesso nei suoi autoritratti, partendo da un test psicologico in auge nei primi decenni del Novecento. Infine, la storica dell’arte Laura Damiani Cabrini propone un’esplorazione dell’autoritratto in campo artistico dalla preistoria ai giorni nostri. Sempre nell’ambito della mostra, nel corso del mese di settembre sarà organizzato alla Casa Rotonda un workshop sul tema del ritratto fotografico tenuto da Roberto Pellegrini.
«Gli occhi del fotografo. Autoritratti di Roberto Donetta». Mostra a cura di Antonio Mariotti. Corzoneso-Casserio, Casa Rotonda, dal 9 giugno al 13 ottobre 2024 (sabato e domenica dalle ore 14 alle 17, oppure su appuntamento telefonando allo 091.8711263 o 091.8711583. Inaugurazione: sabato 8 giugno alle ore 17.