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“Il teatro della fotografia”

A cura di Antonio Mariotti

  Foyer del Teatro Sociale di Bellinzona:

  da domenica 22 gennaio
  a giovedì 5 aprile 2012

  apertura in occasione degli spettacoli

Inaugurazione: domenica 22 gennaio alle ore 20.00 con il concerto della Vox Blenii.

Stampe su carta baritata realizzate da Alberto Flammer tra il 1993 e il 2011 per conto della Fondazione Archivio Roberto Donetta di Corzoneso.

Le testimonianze delle persone che ricordano di essere state fotografate da Roberto Donetta (1865-1932) concordano su un punto: il fotografo non esitava a dare indicazioni perentorie, spesso in tono burbero, sulla posizione da tenere all’interno dell’inquadratura, che osservava da sotto il panno nero che copriva il suo voluminoso apparecchio di legno fissato su un cavalletto. Un atteggiamento che spesso impauriva i bambini e li spingeva al pianto dirotto, ciò che rendeva Donetta ancora più nervoso.

Senza voler drammatizzare un quadro i cui tratti sono probabilmente deformati dallo scorrere dei decenni, questi ricordi ci confermano che il fotografo bleniese metteva in scena con estrema cura ogni suo scatto che comprendeva una presenza umana. Un’attitudine registica che lo conduceva a dar vita a composizioni mai del tutto casuali, anche in situazioni che un altro fotografo (soprattutto se costretto ad agire come lui nelle condizioni di «ambulante») avrebbe risolto in maniera più semplice e, quindi, più superficiale.

Questa piccola mostra intende evidenziare gli aspetti più teatrali del modo di fotografare di Donetta: dalle vere e proprie «scenette» che orchestrava con la complicità dei familiari, dei compaesani o degli avventori di qualche osteria, alla cura maniacale che metteva nella disposizione delle persone nei ritratti di gruppo o in quelli singoli. La porzione di spazio che riusciva ad immortalare era per lui molto simile a un palcoscenico. Il Teatro della Fotografia, appunto.

Antonio Mariotti

Concerto della Vox Blenii
Remo Gandolfi: violino, viola, mandolino e canto
Luisa Poggi: voce e percussioni
Aurelio Beretta: fisarmonica e voce
Gianni Guidicelli: chitarra e canto
Francesco Toschini: contrabbasso e canto

Concerto inserito nel programma tematico “La Montanara”

La Vox Blenii è un fenomeno unico della musica e della cultura popolari ticinesi. L’attività del gruppo ha avuto inizio nel 1983, senza particolari pretese, dalla comune passione per la musica popolare di un gruppo di amici. Ben presto essi si sono resi conto che esistevano in valle di Blenio diversi canti, tramandati nella forma orale, che non venivano più cantati, con il rischio quindi della irrimediabile perdita di un piccolo ma significativo patrimonio della cultura ticinese.

Ha dunque avuto inizio un lavoro di ricerca, nelle valli superiori e in altre regioni del Ticino, che è diventato la linfa per l’esistenza e la continuità del gruppo. La ricerca si svolge attraverso momenti di incontro con persone anziane, che proseguendo nella tradizione orale tramandano le loro memorie musicali. La Vox Blenii ha così potuto registrare canti e musiche popolari, eseguiti nelle valli ticinesi nel 1800 e nella prima metà del ‘900. Sono pure state raccolto ballate arcaiche segnalate in Italia e in altre parti d’Europa già nel ‘500.

Dal 1988 la Vox Blenii ha pubblicato sei dischi. Nell¹atteso concerto del Teatro Sociale verranno proposte in anteprima alcune canzoni del nuovo progetto discografico, prossimo alla pubblicazione. Inoltre al Sociale per la prima volta la Vox Blenii abbinerà il suo repertorio alla proiezione di alcune immagini scattate dal fotografo bleniese d¹inizio ‘900 Roberto Donetta, permettendo, con diversi aneddoti, di riscoprire importanti pagine di storia popolare delle valli meridionali dell’arco alpino.